Medjugorje, 25 dicembre 2021
''Cari figli,
oggi vi porto mio Figlio Gesù affinché vi doni la Sua pace.
Figlioli, senza la pace non avete né futuro, né benedizione, perciò
ritornate alla preghiera, perché il frutto della preghiera è gioia e fede,
senza la quale non potete vivere.
La benedizione odierna che vi diamo, portatela alle vostre famiglie
ed arricchite tutti coloro che incontrate affinché sentano la grazia che voi
ricevete.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''
Commento di Padre
Livio di Radio Maria al messaggio del 25 dicembre
Il messaggio è di grande impronta natalizia
ed è un grande dono di grazia il fatto che la Madonna sia venuta anche
quest’anno, nel giorno di Natale, con il Bambino Gesù in braccio.
Questo era avvenuto anche il primo giorno
delle Apparizioni, il 24 Giugno 1981, quando appunto la Madonna fu vista per la
prima volta sulla collina da Ivanka e Mirjana a cui
poi si aggiunsero anche Vicka e Ivan, Marija e Jacov.
Nel colloquio di ieri, Marija
ha dato particolari molto belli, molto interessanti, con cui possiamo fare
veramente un bel quadro della presenza del Bambino Gesù nel giorno di Natale.
Io mi soffermerei un po’ a raccontarlo.
In questo Natale, la Madonna con Gesù
Bambino è apparsa a Marija, a Vicka,
a Jacov nella sua Apparizione annuale che ha ogni 25
Dicembre e a Ivan che è negli Stati Uniti.
Ma solo con Marija
la Madonna ha dato la benedizione insieme
al Bambino Gesù, difatti ha detto: “la benedizione odierna che vi diamo, portatela alle vostre
famiglie”, come volesse mettere l’accento che il giorno dopo,
Domenica 26 Dicembre, era la festa della Sacra Famiglia e “arricchite
con
questa doppia benedizione tutti coloro
che incontrate”.
Vedete il realismo di queste Apparizioni:
solo a Marija la
benedizione è di ambedue, mentre nel messaggio a Jacov
non c’è nessun riferimento, perché il Bambino Gesù non ha dato nessuna
benedizione.
Questo realismo spazza via tutte quelle
battute inconsistenti di chi dice che i veggenti hanno delle “circonvoluzioni
mentali”, come se fossero dei pazzi o dei visionari.
Qui c’è un realismo, c’è una testimonianza seria!
Ascoltate la telefonata di Marija, quando ha fatto lo sforzo di descriverci
esattamente quello che ha visto e sentito. Intanto Marija
ci aveva già raccontato cosa accadde nel Natale del 2012. Marija
chiese il messaggio alla Madonna, ma la Madonna stette zitta e si alzò in piedi
il Bambino Gesù e parlò con grande autorità, con la voce alta, con autorità
divina e disse: “io sono la vostra pace, vivete i miei
comandamenti!”.
Quel “io sono”,
ha un rimbombo nel Vangelo: “io sono la
via, la verità, la vita!” Quell’occasione è stata molto preziosa perché si
è visto come il Bambino Gesù non è muto, ha una sua tunica che a Natale è
screziata d’oro, mentre la Madonna a Natale ha la veste lunga e il velo dorati
a indicare la Sua regalità, l’oro è indice della regalità divina di Cristo!
Poi alcuni dicono che Gesù non sapeva di
essere Dio, smettiamola con queste battute che hanno fatto il loro tempo, sono
anacronistiche!
Poi in questo Natale, da Marija abbiamo saputo cose molto interessanti.
Marija ci ha detto 4 particolari che a me sembrano molto importanti.
Prima di tutto ha detto di che i capelli di Gesù sono tra il biondo e
il nero, poi ha detto che gli occhi di Gesù sono azzurri come
quelli di sua Madre.
Sono particolari molto belli, molto
interessanti.
Ma a mio parere la cosa più bella che ha
detto Marija è che il volto di Gesù Bambino assomiglia molto al volto di sua Madre e
questa è una cosa meravigliosa, c’è una somiglianza che dice tutto.
Poi la
tenerezza con cui la Madonna tiene il Bambino, lo copre col velo, pur
facendo vedere la faccina e gli occhi.
Tutto questo quadro è circonvulso
di una luce così luminosa e così meravigliosa che non si può descrivere, un
quadro divino meraviglioso estasiante.
Ma la cosa unica, a mio parere, è che Gesù Bambino ha dato la benedizione insieme
con la Madre: “la benedizione che vi diamo”.
Questa
benedizione è molto confortante, perché siamo in tempi in cui abbiamo
rifiutato la fede, abbiamo rifiutato la Croce, l’Unione Europea voleva togliere
“Buon Natale” e in Cina vogliono cancellare il Natale.
Gesù Cristo è perseguitato e tuttavia viene
con sua Madre per darci la sua benedizione.
Questo è
un atto di amore per il mondo in questo tempo di travaglio dell’umanità che
va verso l’autodistruzione, va verso una guerra mondiale, di cui si teme
parlare apertamente al giorno d’oggi.
Ma il messaggio non è così positivo, la
Madonna, con parole dolci, ci trasmette un
messaggio che è un ammonimento molto serio, un ammonimento che ci ha detto
altre volte, è come se ci dicesse: “vi accorgere cosa vuol dire non avermi ascoltato”.
Infatti dice la Madonna: “Figlioli, senza la pace non avete né futuro”, senza la pace, senza mio Figlio che è la pace, non avete futuro, il
mondo va verso l’autodistruzione, “né la benedizione”,
cioè la vita eterna.
Lo aveva detto
nel messaggio del 6 agosto 2021: “senza Dio non c’è né futuro, né vita eterna, perciò convertitevi
e ritornate a Dio” e adesso e ha detto: “senza la
fede non potete vivere”, “siete
morti”; noi abbiamo rifiutato la fede e la Croce, moltissimi vivono come se Dio non esistesse.
“Senza la pace, senza Gesù che è la pace,
non avete futuro, senza la fede in mio Figlio non potete vivere". Tiriamo le conseguenze.
Quante volte
ce lo deve ancora ripetere, cosa
aspettiamo a tornare a Dio? Cosa aspettiamo a convertirci?
Cosa ci aspettiamo
dal mondo e dal principe di questo mondo? Che paga ci aspettiamo dal demonio? Cosa
ci aspettiamo da un mondo senza Dio se non tenebra,
sofferenza, mancanza di libertà, oppressione
e morte.
La Madonna ci
dà 3 imperativi, (i suoi messaggi
sono tutti un capolavoro), prima c’è il
messaggio della speranza, poi c’è
l’ammonimento e infine c’è quello
che dobbiamo fare:
1) “perciò ritornate alla preghiera”, se non
vogliamo perdere la fede, l’intimità con Dio, la gioia di Dio, dobbiamo pregare con fede ogni giorno,
alimentare la fede, la presenza di Dio, la gioia, con la preghiera. La
preghiera è sia personale, sia preghiera della Chiesa, in particolare la S.Messa, ed è una sofferenza vedere le chiese semivuote
anche a Natale,
2) “portate alle vostre famiglie la benedizione che vi diamo”;
la Madonna sa benissimo che il giorno dopo Natale è la festa della famiglia e
ci ha detto di portare la benedizione di suo Figlio e la sua alle famiglie.
Noi dobbiamo
essere nelle nostre famiglie portatori
della pace, della fede, dell’amore, della preghiera, della
riconciliazione,
3) “arricchite tutti coloro che incontrate affinché sentano la
grazia che voi ricevete”. L’ultimo imperativo riguarda la testimonianza esterna, verso gli altri,
oltre le nostre famiglie: arricchite tutti
quelli che incontrate, portate il vostro
sorriso, la vostra pace, la vostra gioia, la vostra buona parola, il vostro perdono, se necessario.
Così come voi siete stati arricchiti da ciò che
Dio vi ha dato, voi arricchite gli
altri, così che anche loro sentano e diventino partecipi della grazia che
voi avete ricevuto.
È così che si cambia il mondo, cambiando noi
stessi e riempiendoci dei doni di Dio, li portiamo agli altri con umiltà e soprattutto con noi stessi, essendo
quello che siamo: dei portatori di
Dio.
Questo è un
messaggio meraviglioso, costruito con sapienza, solamente la Madonna può fare
questi messaggi.
La mia
certezza per quanto riguarda Medjugorje è sia
sui segni della parrocchia, dove la gente viene e si converte, luogo di umiltà
e di persone che trovano Dio, sia per
i messaggi che sono un segno di primaria grandezza, per la sapienza che hanno,
per la luce che hanno, la potenza della grazia che hanno dentro, si vede che
sono della Madonna.
“La benedizione odierna che vi diamo”, cosa
deve fare di più Dio per tirarci fuori dalla palude nella quale siamo
precipitati, cosa deve fare di più Dio per salvarci, quando noi non vogliamo
salvarci, vogliamo vivere senza di Lui?
Ci pervertiamo su noi stessi rischiando di
diventare coeredi dei demoni. Stiamo
attenti, non durerà a lungo il tempo di
grazia, poi arriverà anche il momento in cui saremo o di qua o di là, o si
sceglie per Dio o si sceglie per il diavolo.
“Grazie per
aver risposto alla mia chiamata”.
Non possiamo che
ringraziare la Madonna per la sua Presenza e per i messaggi che ci dà, per la
sua presenza, per la sua fedeltà, per il suo amore.
Apparizione annuale al
veggente Jakov Colo
Nell'ultima
Apparizione quotidiana del 12 Settembre 1998 la Madonna ha detto a Jakov Colo che avrebbe avuto l'Apparizione una volta
all'anno, il 25 Dicembre, a Natale. Così è avvenuto anche quest'anno. La
Madonna e venuta con il Bambino Gesù tra le braccia e ha dato il seguente messaggio:
“Cari
figli, voi siete e vi chiamate figli di Dio.
Se i
vostri cuori potessero soltanto sentire quell’amore immenso che Dio ha per voi,
i vostri cuori Lo adorerebbero e Lo ringrazierebbero in ogni momento della
vostra vita.
Perciò,
figlioli, oggi, in questo giorno di grazia, aprite i vostri cuori e pregate il
Signore per il dono della fede per poter diventare veramente degni del nome di
figli di Dio, i quali con cuore puro ringraziano e venerano il proprio Padre
celeste.
Io sono
con voi e vi benedico con la mia benedizione materna.”
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it